Epistularum (Epistolario) libri di Plinio il Giovane

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Le lettere familiari

6,00 €

Disponibilità: IMMEDIATA -

Esente Iva

ISBN: 9788883221477

Edizione: 1990

Tags: Interlineare, Traduzioni

Categoria: Classici Latini

Editore: Editrice Ciranna

Autore: Plinio C.S. Junior

Epistolario (lettere familiari) di Plinio il Giovane, lo trovi acquistabile online con la traduzione latina a fronte, versione interlineare, costruzione diretta e note

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Epistularum (Epistolario) libri analisi e riassunto

Il Epistularum libri (noto anche come Le lettere Familiari) è un'opera dello scrittore e senatore romano Gaio Plinio Cecilio Secondo detto Plinio il Giovane (per distinguerlo da Plinio il Vecchio). L'Epistolario è sicuramente l'opera più importante di Plinio il Giovane pervenutaci, ed altri non è che un insieme di 9 libri che raccolgono e catalogano senza alcun ordine cronologico le lettere che Plinio si scambiò con colleghi, amici e familiari negli anni che vanno dal 96 al 113 d.C., le lettere familiari in tutto sono 247 più altre 122 che riguardano il solo rapporto epistolare con l'imperatore Traiano, e di quest'ultime le 72 scritte da Plinio furono raccolte in un decimo libro pubblicato postumo, probabilmente grazie a qualche amico, e proprio all'amico Setticio Claro che con insistenza pregò Plinio di raccogliere le lettere scritte, l'autore dedico la sua opera.

Fra le lettere dell'Epistolario di Plinio il Giovane quelle che rivestono maggiore importanza storica sono le lettere scambiatesi con Traiano in merito al tema dei cristiani, nell'epistole 96 e 97 difatti Plinio chiede a Traiano come deve comportarsi nei confronti delle inchieste in corso contro i cristiani, l'imperatore risponde definendo una linea moderata, la pena deve essere applicata solo per denunce ben precise ed in presenza di prove certe, e sebbene Plinio fosse un sostenitore del paganesimo ed anti-cristiano convinto, dovette adottare tale linea garantista anche col successivo imperatore Adriano che si adeguò al suo predecessore. Per Plinio tuttavvia i cristiani erano un pericoloso esempio di ribellione all'autorità dell'impero, con il loro unico Dio si rifiutavano di effettuare sacrifici verso gli dei romani, ed ostacolavano il ripristino della religione politeista così come era all'età della repubblica romana.

 

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